Email Marketing: come creare una newsletter passo per passo
Non fai ancora email marketing? Forse dovresti iniziare a pensarci. Le newsletter sono una preziosa fonte di traffico nonché un potentissimo strumento di marketing, fondamentale per rendere sempre partecipi i tuoi clienti sulle novità della tua azienda, sui tuoi prodotti e su quello che fai. Scopriamo passo passo come creare una newsletter efficace ed in linea con i tuoi obiettivi!
1 – Fissa un obiettivo concreto
Prima di fare qualsiasi cosa, fissa bene in testa il risultato che vuoi ottenere con la tua newsletter. Il tuo obiettivo è generare conversioni? Inviare più traffico al tuo sito web? Aumentare la tua rete di contatti? Una volta definito questo sarà molto più facile scrivere una newsletter coerente e monitorarne i risultati, perché sarai totalmente consapevole dei risultati che vuoi ottenere.
2 – Cura il contenuto della newsletter
Il contenuto della tua newsletter è la sostanza del tuo messaggio, quindi spendi tutto il tempo necessario per perfezionarla. Quello che scrivi deve essere chiaro, accattivante e coerente portando l’utente a compiere un’azione. In base all’argomento trattato o al tuo obiettivo potrai optare per un copy corto e d’impatto (per massimizzare magari il click-trough rate) oppure scegliere un testo più approfondito, che coinvolga di più il lettore. Controlla ogni lettera ed ogni riga assicurandoti di non commettere errori. Una volta inviato uno strafalcione, mica lo puoi cancellare. Meglio evitare, no?
3 – Scegli bene l’oggetto e inserisci dei call-to-action
L’oggetto rappresenta il biglietto da visita della tua email, è la prima cosa che l’utente legge e, anche se può sembrare un elemento di poca rilevanza, è forse lo spazio più importante della tua newsletter. Deve essere riconoscibile, far capire all’utente perché ha ricevuto quella mail e dargli un motivo valido per aprirla e leggerla. Ci sono varie caratteristiche che possono rendere un oggetto più adatto di un altro, come la brevità del messaggio o un invito diretto, ma sono sempre il monitoraggio costante e una sana pratica di test a dire la verità. Inoltre, dei call-to-action chiave all’interno della mail possono aumentare notevolmente il tasso di conversione dei tuoi lettori.
4 – Crea il tuo template
Non puoi ovviamente permetterti di trascurare l’aspetto estetico delle email . Assicurati di avere bene chiaro in testa come vuoi che la tua newsletter appaia ai tuoi lettori prima di iniziare a scrivere. Solo così potrai capire quanto spazio hai a disposizione ed eviterai di spremere i contenuti all’interno di una “cornice” che non puoi/vuoi modificare. Il design non deve essere per forza appariscente, l’importante è che funzioni correttamente sui vari provider email. Il suo scopo principale è facilitare il destinatario nella lettura, e stimolare i click. Inoltre, avere una struttura standard riduce notevolmente i tempi di produzione delle tue prossime email e aumenta la coerenza della tua immagine. Puoi sbizzarrirti creando un template completamente personalizzato o partire da uno dei tanti template che trovi online.
5 – Struttura un piano di A/B testing
Il miglior modo per rendere efficace una newsletter è comporla usando ciò che i nostri utenti vogliono vedere e scrivendo ciò che i nostri utenti vogliono leggere. Personalizzare le proprie mail è molto importante ma va fatto sulla base di dati concreti. L’A/B testing consiste del creare due o più gruppi distinti di utenti ai quali inviare lo stesso contenuto ma con delle variazioni, per poi monitorarne i risultati: un’oggetto diverso, un colore di sfondo più chiaro, una call-to-action più corta. Via via che gli invii diventeranno più numerosi, riuscirai a conoscere meglio i tuoi utenti e, di conseguenza, a capire cosa gli piace e cosa no.
6 – Assicurati di essere conforme alla legge
Prima di inviare, per evitare problemi inutili, assicurati che le tue mail siano tutte valide e idonee dal punto di vista legale. Le norme più importanti alle quali prestare attenzione sono la CAN-SPAM (legge del 2003 relativa alle email commerciali) e la più recente GDPR (norma sulla protezione dei dati personali).
7 – Scegli una buona piattaforma di email marketing
Un buon servizio di email marketing deve consentirti di avere controllo totale sulle tue newsletter e darti la possibilità di creare e-mail coinvolgenti. Devi permetterti di gestire, raggruppare e segmentare i tuoi contatti, monitorare la performance delle tue campagne di email marketing. Per ultimo, ma non per importanza, deve garantirti che le tue email non finiscano nella cartella spam dei tuoi utenti. I migliori a nostro avviso sono Mailchimp e GetResponse, hanno entrambi funzionalità molto interessanti e offrono piani sia gratuiti che a pagamento.
8 – Monitora in maniera costante
Hai inviato la tua newsletter, hai ricevuto i primi dati. Cosa fai? Controlli la performance per vedere come è andata la tua newsletter per gli obiettivi che hai impostato nel primo passaggio, ovviamente! Solo monitorando potrai capire quali elementi della tua mail hanno funzionato e quali andranno cambiate. Con questi dati in mano, potrai perfezionare sempre di più il tuo messaggio nei prossimi invii e avvicinarti il più possibile al 100% di efficacia delle tue newsletter. I maggiori provider di email marketing forniscono una sezione “analytics” dove raccogliere e consultare facilmente i dati che ti interessano.