Perché il tuo eCommerce non converte?
Come mai il tasso di conversione del tuo eCommerce è ai minimi storici? Se i tuoi tuoi potenziali clienti convertono poco (o non convertono affatto) oppure stai notando un calo generale delle tue vendite online, non disperare. Hai ancora la possibilità di recuperare gran parte dei tuoi mancati ricavi. Semplicemente, è arrivato il momento di fare un passo indietro ed analizzare meglio la situazione. Il primo passo è senza dubbio cercare di individuare la causa: ci sono molteplici motivazioni che possono giustificare un basso tasso di conversione e, in questo articolo, vedremo insieme le principali per capire come risollevare le tue vendite online.
1 – Il tuo sito fa una pessima impressione
Il primo motivo in assoluto che spiega il perché il tuo eCommerce non converte, è che il tuo sito web dà una pessima prima impressione. Questo significa che ai tuoi utenti non piace quello che vedono o, ancora peggio, non riescono a trovare le informazioni che cercano. Uno dei “sintomi” di questo problema è la ricezione di molto traffico a livello quantitativo sul sito, che però poi non converte. Curare l’estetica e la decenza del tuo sito è un aspetto ovvio da considerare ma anche preoccuparsi della sua user experience, ossia della facilità con cui gli utenti possono compiere azioni ed accedere ad informazioni importanti per l’acquisto è molto importante. Affronteremo i problemi di progettazione più comuni che influiscono negativamente sul tasso di conversione in questo articolo. Tuttavia, mentre è importante avere un sito che sembra buono, è ancora più cruciale occuparsi dell’usabilità, in modo che le persone possano ottenere informazioni essenziali e completare le azioni desiderate senza problemi. Tieni sotto controllo le metriche del tuo sito e la frequenza di rimbalzo per capire dove si trova il problema.
2 – Non conosci la tua clientela
Se vuoi veramente migliorare il tasso di conversione del tuo eCommerce, è importante capire se ti è davvero chiaro chi siano i tuoi clienti. Se non stai facendo marketing nel modo giusto o non stai targettizando le persone giuste, va da sé che le tue vendite non potranno mai essere soddisfacenti. Analizza i dati in tuo possesso per capire come si comportano, tieni sott’occhio i tuoi social per vedere cosa condividono e fai attenzione alle recensioni online. Usa tutte le informazioni che raccogli per creare delle “personas” (dei profili di cliente ideale) e targettizzali nel modo più efficace per massimizzare le tue chances di vendita. Puntare su un approccio mirato e su misura per le tue differenti fasce di clientela piuttosto che “sparare” sulla folla, si rivelerà di sicuro una scelta vincente.
3 – Il tuo sito non è ottimizzato
Ok, il tuo eCommerce non converte ma… sei sicuro che il tuo sito sia ottimizzato per i motori di ricerca? La SEO consiste nell’ottimizzare struttura, testi e contenuti multimediali delle tue pagine in modo che appaiano nei risultati di ricerca di Google, quando un utente cerca il tuo prodotto/servizio o un argomento correlato. Se le tue pagine non appaiono, il tuo traffico sarà chiaramente più basso. Ecco perché è importantissimo ricercare le parole chiave più importanti per la tua nicchia di mercato e assicurarti che le tue pagine rispondano alle domande dei tuoi potenziali client. Hai un eCommerce su WordPress? Sfutta le potenzialità del plugin Yoast SEO per tenere sotto controllo i principali parametri SEO on-page e massimizzare le tue chances di essere trovato.
4 – Le tue immagini di prodotto non sono accattivanti
Immagina questo scenario: hai curato le tue attività di marketing, hai ottimizzato il tuo sito e lo hai reso bello e user-friendly ma le tue foto prodotto fanno pietà: forse c’è ancora del lavoro da fare, no? È inutile girarci intorno, le immagini sono fondamentali per le massimizzare le conversioni e dei siti eCommerce. Migliore è la qualità delle tue immagini di prodotto, maggiore è la probabilità che le tue pagine prodotto convertano. Evita le immagini piccole, di bassa qualità, sgranate o fuori fuoco: scegli sempre foto sufficientemente grandi, chiare e soprattutto accattivanti se vuoi davvero migliorare le tue conversioni. Anche i video possono essere una fantastica idea. Inserisci il tuo prodotto o servizio all’interno di un breve video esplicativo e conquisterai ancor di più l’attenzione dei tuoi potenziali clienti. Ricorda: più coinvolgi l’utente, più lo “costringi” a soffermarsi più alta sarà la probabilità che si trasformi in un cliente.
5 – I tuoi testi non sono persuasivi
Sei proprio sicuro che i testi non siano importanti per aumentare le conversioni del tuo eCommerce? I testi (o copy inglese) devono essere informativi, ben scritti, privi di errori, descrittivi e persuasivi. La persuasione è un fattore particolarmente importante. Curala e aumenterai le tue conversioni. Crea i tuoi testi ricordando cosa hai letto poco sopra: ritaglia ogni messaggio, ogni descrizione pensando esattamente alla persona che potrebbe voler acquistare. I tuoi testi dovrebbero includere anche parole chiave, scatenanti di un bisogno, in modo da suscitare le giuste emozioni e scatenare il desiderio d’acquisto. Ultimo, ma non per importanza, controlla sempre ortografia e grammatica dei tuoi testi: le persone notano gli errori, che inevitabilmente finiscono per compromettere la percezione di professionalità e la tua reputazione.
6 – Non stai considerando gli utenti mobile
Sapevi che, secondo le ricerche di Casaleggio Associati, in Italia l’accesso a internet da smartphone supera il desktop con circa 37,5 milioni di utenti? E che il valore del fatturato dell’eCommerce italiano lo scorso anno è stato stimato (in crescita) in oltre 35 miliardi di euro? Ecco, ora che lo sai, non puoi non capire perché avere un eCommerce ottimizzato per i dispositivi mobili sia cruciale. I dati a cui ci riferiamo dimostrano che le persone utilizzano i loro smartphone e altri dispositivi per informarsi e cercare prodotti, anche se le conversioni dei dispositivi mobili sono ancora indietro rispetto al desktop. Questo significa quindi, che hai bisogno di una strategia di marketing e di un eCommerce “cross-device”, per attirare e fidelizzare e informare i tuoi potenziali clienti a prescindere da dove stiano navigando o acquistando.
7 – Il tuo checkout è troppo complicato
Uno dei motivi più frequenti di abbandono del processo di acquisto è il fatto che le procedure di checkout troppo complicate. Assicurati sempre che sia chiaro per l’utente dove si trova nel processo di pagamento con, ad esempio, una barra di avanzamento o degli step ben definiti. Ricorda ai potenziali clienti cosa stanno acquistando, riportando le immagini di prodotto anche nelle pagine finali. Metti ben in evidenza i loghi di pagamento sicuro, con carta di credito o PayPal, e specifica le informazioni e i costi della spedizione, in modo che sappiano esattamente come e cosa stanno pagando e quando potranno usufruirne. Anche non costringere gli utenti a registrarsi al tuo sito per acquistare può essere un altro punto valido per facilitare l’acquisto, Se riuscirai a semplificare la procedura quanto basta per recuperare anche solo una parte dei visitatori che hanno abbandonato, avrai già aumentato le entrate dal tuo sito.