La nascita dei Social Network
Attraverso questo articolo, esploreremo il mondo dei Social Network per scoprire le radici dei moderni strumenti di interazione online. I “Social Network” rappresentano tutti quei canali di comunicazione che rendono possibile la creazione e la condivisione di contenuti generati dagli utenti, creando così le “reti sociali virtuali”. La condivisione di foto, pensieri e storie è diventata ormai la nostra normalità, definendo l’era digitale in cui oggi viviamo, che va da Instagram a Twitter, e da Facebook a TikTok.
Negli anni ’90 nasceva l’idea di creare spazi online dove le persone potessero condividere interessi, esperienze e amicizie, dando vita ai primi servizi online come “SixDegrees” e “Friendster”. Tuttavia, è stato solo con l’avvento di piattaforme come “MySpace” e “Facebook” che i Social Network hanno rivoluzionato il nostro mondo, consentendo agli individui di stabilire connessioni in tempo reale con persone dall’altra parte del mondo.
SixDegrees
Tutto ha inizio con “SixDegrees“, ideato nel 1997 da Andrew Weinreich. Basandosi sulla teoria dei “6 gradi di separazione” di Stanley Milgram, secondo la quale ogni individuo sulla Terra è collegato agli altri attraverso una catena di conoscenze di non più di 5 persone.
SixDegress offriva agli utenti la possibilità di creare un proprio profilo pubblico online, gestire una lista di contatti ed interagire con altri utenti tramite messaggi, post sulle bacheche e condivisione di connessioni. Ad oggi SixDegrees è stato chiuso.
Friendster
Il primo vero boom dei social network è stato nel 2002, con la nascita di Friendster.
Lo scopo principale di Friendster era quello di aiutare le persone a trovare nuovi amici, il sito permetteva infatti di creare profili e connettersi con amici e conoscenti, condividere video, fotografie, messaggi e commenti, oltre a poter creare “fan profiles” per artisti e celebrità.
In pochi mesi, Friendster raggiunse milioni di utenti in tutto il mondo. Tuttavia, la crescita di Friendster fu interrotta da problemi tecnici e, soprattutto, dalla nascita di nuovi competitor.
MySpace
Nel 2003 fece il suo debutto MySpace, che in pochi mesi superò Friendster in termini di utenti registrati. Originariamente nato come una piattaforma incentrata sulla musica, era un social network molto simile a Friendster, ma con alcune innovazioni, come la condivisione di musica e video. Si trattò di una piattaforma ideale per gli artisti emergenti e le band, che vi trovavano una vetrina per promuovere le proprie opere, dimostrandosi pioniere nel facilitare la transizione della musica “fatta in casa” verso una distribuzione gratuita, anticipando di fatto l’evoluzione successiva incarnata da piattaforme come YouTube e Spotify.
Nonostante le sue trasformazioni nel corso degli anni, MySpace è ancora attivo oggi e funge da aggregatore di notizie nel mondo della musica.
Nel 2002 Reid Hoffman decise di creare una piattaforma social dedicata ai professionisti, che desse loro l’opportunità di incontrarsi e parlare di lavoro e business in rete, oltre a cercare ed offrire lavoro online. Questo concept prese vita nel 2003 negli Stati Uniti con la nascita di LinkedIn, che può essere considerato come il primo dei grandi social network che si sono affermati nei primi decenni del XXI secolo.
Negli anni, la crescita degli utenti di LinkedIn fu piuttosto lenta fino al 2006, quando furono inserite delle funzionalità a pagamento, molto utili alle aziende per identificare i migliori profili professionali in base alle loro esigenze.
Solo nel 2008 LinkedIn approdò in Europa, suggellando così la sua presenza globale e ampliando ulteriormente la sua base utenti in tutto il mondo.
Nel 2003 Marc Zuckerberg crea Facemash, il predecessore di Facebook. Questo progetto è nato dall’idea di creare una piattaforma in cui gli utenti, in particolare gli studenti di Harvard, potessero caricare delle foto di altri studenti e votare l’immagine preferita (“hot” or “not”).
Il successo fu breve e Zuckerberg rischiò l’espulsione per aver violato la privacy dei soggetti coinvolti e i server dell’università, tuttavia questo non lo fermò. L’anno successivo, infatti, Zuckerberg riprese in mano il progetto, lanciando il dominio “thefacebook.com“, prendendo ispirazione dal nome dagli annuari utilizzati nelle università americane chiamato “facebook“.
Quest’ultima versione non divergeva troppo dalla versione odierna che ha rivoluzionato il mondo dei social network e che oggi conosciamo tutti con il nome di Facebook.
Conclusione
Negli anni successivi, i social network hanno visto emergere piattaforme come “YouTube” nel 2005, seguita da “Twitter” nel 2006, “Instagram” nel 2010 e “TikTok” nel 2017.
Il rapido susseguirsi di queste innovazioni ha dato vita all’era digitale, trasformando per sempre il modo in cui le persone si connettono e comunicano online.
E tu, eri consapevole di come queste piattaforme avrebbero plasmato il panorama digitale e la nostra cultura contemporanea?