Yoast SEO: tutte le funzioni del plugin WordPress più amato da Google
Possiamo girare intorno al problema quanto vogliamo, ma la risposta resta sempre la stessa. Se vuoi che il tuo sito web venga anche solo minimamente notato nella giungla del web, devi fare qualcosa per far sì che Google inizi a filarselo. Soprattutto oggi (se le tue esigenze non sono estremamente complesse) non è necessario essere uno sviluppatore o un tecnico SEO per mantenere correttamente ottimizzato il tuo sito per i motori di ricerca. Utilizzando WordPress, i plugin ci danno una grossa mano a rendere questo processo organizzato ed intuitivo. Scopriamo più da vicino Yoast SEO, secondo noi il miglior plugin SEO per WordPress.
Yoast SEO: miglioramenti, correzioni e il famoso semaforo
Quando si crea un contenuto per il proprio sito è sempre buona norma cercare di seguire le SEO best practices, ossia tutti quegli accorgimenti per renderlo il più rilevante ed ottimizzato possibile. Ma anche prestando la massima attenzione, può sempre succedere di tralasciare qualcosa ed è molto importante avere la possibilità di avere “qualcuno” a guardarci le spalle. L’aiuto forse più importante, quindi, che questo plugin ci regala è la possibilità di rintracciare tutti gli “errori” e le criticità a livello SEO dei nostri contenuti. Grazie al semaforo e le sue luci possiamo scovare problemi e miglioramenti che possiamo apportare. Fra i più comuni troviamo:
- Presenza della parola chiave in H1, H2, URL, SEO title e meta description
- Densità percentuale della parola chiave
- Presenza di link interni ed esterni
- Presenza di attributi ALT nei contenuti multimediali
- Lunghezza totale di testo e meta description
Yoast SEO: snippet management
Ma se l’ottimizzazione on-page del testo e dei tag in se stessi è importante per rendere il nostro contenuto rilevante, anche una corretta compilazione del SEO snippet è fondamentale. Il SEO snippet non è altro che lo “spazio pubblicitario” riservato al nostro contenuto sui motori di ricerca. Rappresenta il messaggio che inviamo all’utente che ha fatto una ricerca e che, in pochi secondi, deve decidere quale risultato scegliere. Quindi deve essere semplice, facile da leggere e soprattutto accattivante. Yoast SEO ci da la possibilità di gestirlo completamente e in tutta semplicità potendo modificare il SEO title (il titolo con cui il contenuto appare su Google), lo slug (la URL che viene mostrata) e la meta description (il brevissimo messaggio con il quale invitiamo l’utente a cliccare).
Yoast SEO: indice di leggibilità
Oltre a controllare ogni nostra mossa in ottica SEO e suggerirci tutti quegli interessantissimi elementi che vanno a contribuire all’ottimizzazione dei nostri contenuti, il nostro simpatico amicone Yoast SEO ci da una mano anche a tenere sotto controllo la leggibilità dei nostri testi. Appena sotto alla parte dedicata alla gestione dello snippet, troviamo una breve “readability analysis” che ci fornisce una panoramica sul tasso di difficoltà del nostro testo. Praticamente il plugin analizza il nostro testo e ci restituisce dei parametri molto interessanti come il “Flesch Reading Ease test” che da un punteggio di leggibilità al nostro testo. L’ideale sarebbe attorno ai 60/70, mentre più ci si avvicina allo 0, più il nostro testo risulta difficile da leggere. Altre informazioni che ci fornisce sono la lunghezza dei paragrafi (sempre meglio tenerli “compatti”), la presenza di parole di transizione, voci passive e periodi troppo lunghi.
Yoast SEO: anteprima Facebook
Non è sempre detto che quello che creiamo e pensiamo per quel simpaticone di Google corrisponda sempre al messaggio e all’immagine che vogliamo dare dei nostri contenuti sui social network. Almeno per quanto riguarda Facebook, il plugin Yoast SEO ci dà la possibilità di decidere come far apparire i nostri contenuti quando li condividiamo sul social di Mark Zuckerberg. Proprio a metà fra il famoso semaforo e le impostazioni avanzate, con un semplice click possiamo personalizzare il titolo che apparirà sull’anteprima di Facebook, una breve descrizione e perfino un’immagine dedicata, anche diversa dalla copertina dell’articolo.
Yoast SEO: funzionalità avanzate
Tutte le funzioni viste fin qui sono davvero utilissime e ci permettono in maniera davvero intuitiva di mantenere sotto controllo moltissimi aspetti SEO dei nostri contenuti, e persino di personalizzarli lato Facebook. Ma la cosa forse più incredibile di questo plugin è la facilità con cui ci permette di compiere delle operazioni abbastanza complesse e per nulla scontate. Avventurandoti nella sezione impostazioni del plugin troverai la possibilità di:
- gestire l’indicizzazione (index, noindex, follow, nofollow) e decidere se indicizzare o meno alcuni contenuti e se permettere ai crawler di seguire i link presenti all’interno.
- reindirizzare il traffico indicizzato di un contenuto verso una URL diversa (utilissimo in caso di rifacimento del sito o aggiornamento dei contenuti)
- creare in automatico una sitemap.xml per il tuo sito e fornire a Google una struttura del tuo sito più gerarchica e facile da indicizzare
- modificare i file robots.txt e htaccess per bloccare la scansione di determinate pagine e effettuare correttamente i reindirizzamenti